L'ultima ondata repressiva che ha colpito diversi compagni per gli scontri del 15 ottobre a Roma è una vera provocazione da parte dello Stato per diffondere paura ed insicurezza nelle lotte sociali e nell'intero movimento.
Ancora una volta, giornali di regime e sbirraglia, camminano a braccetto per "andare a caccia" dei violenti, dei cattivi, dei terroristi!!! Pensano che basti costruire un bel teorema per arrestare e fermare un sentimento di rabbia che invece cresce, giorno dopo giorno, proprio per tutto quello che ingiustamente siamo costretti a subire. Questa volta l'indice è puntato contro gli "ultras", contro i "black bloc", contro gli "anarchici" e gli "antagonisti" che "hanno rovinato una giornata di festa organizzata dagli indignados"(!!!)....
Cosa cazzo c'era da festeggiare non lo sappiamo proprio come non riusciamo a capire tutta quella gentaglia che ancora prova a dividerci fra "buoni e cattivi" per fare il gioco di chi vuole destabilizzarci.
La rabbia è un sentimento naturale che nessuno mai potrà fermare.
Ciò che muove queste operazioni repressive è la volontà del dominio di mietere vittime ed aumentare la paura tra i suoi nemici e le sue nemiche.
La legge è infatti pensata ed imposta a garanzia e difesa della classe dominante e dunque contro chi si ribella all'omologazione sociale,politica,economica e culturale.
Attorno a noi purtroppo un deserto sociale dove sentimenti come complicità e solidarietà faticano ad essere compresi.
La solidarietà è invece l'unica arma che abbiamo e che dobbiamo prontamente sfoderare per sostenere e stare vicini ai compagni ed alle compagne che hanno subito queste limitazioni di libertà.
ESPRIMIAMO MASSIMA SOLIDARIETA' E VICINANZA AI COMPAGNI, AGLI ULTRAS,AI RIBELLI CHE INSORGONO CONTRO QUESTO FOTTUTO SISTEMA!
LIBERI TUTTI!!!
LIBERTAR* SAN LORENZO
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