sabato 7 maggio 2011

LO SCIOPERO FASULLO DELLA CGIL


Avremmo voluto raccontarvi di reali scioperi selvaggi e di generalizzazioni della protesta, avremmo voluto sentire scaldarsi l'aria e vedere il conflitto salire...ma lo sapevamo da tempo: i sindacati ormai non hanno nulla da fare se non cercare accordi di comodo con i padroni.
Lo sciopero è sempre dignitoso. Su questo non ci piove. Lo sciopero è dignitoso e vero perchè gli operai, i lavoratori, i precari lo rendono tale. Se fosse per la Cgil, bè, non riusciremmo a trovare un solo dato positivo.
Parole, finzioni, scenate, spettacolarizzazione ed ammaestramento del conflitto sociale. Queste sono le armi che mette a disposizione il Sindacato per svendersi al padrone di turno, fingendo davanti ai lavoratori.
Ci fanno ridere anche gli improvvissati "scioperi selvaggi" che poi di selvaggio non hanno un bel niente. La linguistica bisogna usarla con coerenza. Sciopero selvaggio è sabotaggio, ribellione, azione diretta e sommossa. Di tutto questo, per la felicità dei "signori del compromesso", neanche l'ombra.
Per fortuna la rabbia sociale non si svende e nonostante tutto ci sentiamo vicini ai lavoratori ed agli studenti in lotta. Il problema è alla base: le Istituzioni vorrebbero controllare il dissenso e sfruttano accordi di comodo per allentare la morsa del conflitto. Se non riusciamo a capire che l'unico futuro possibile è la rivolta, vedremo la storia ripetersi, ascolteremo tante altre "belle parole" ma i fatti tarderanno ad arrivare.
Ribadiamo con determinazione che non potranno mai rappresentarci, che non delegheremo mai la nostra libertà nelle mani di un sindacato svenduto e bigotto.
Lo sciopero ha un valore etico supremo. Questi sciacalli stanno facendo perdere il significato vero di questo termine. Non cadiamo nei tranelli di chi si arricchisce e riceve profitti giocando sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici. La libertà e la Giustizia Sociale si conquistanno con la lotta. Solo la Lotta paga!

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