lunedì 4 aprile 2011

manganelli e repressione al corteo Antirazzista di Ventimiglia

Cariche violente della polizia e manganellate al termine del corteo antirazzista a Vrntimiglia.
Ancora una volta, l'unica risposta contro il dissenso è solo la repressione violenta. come ormai succede da tempo in Italia senza che nessuno si scandalizzi.
Il corteo di circa 200 persone, tra cui molti immigrati maghrebini, stava per sciogliersi dopo aver attraversato le vie principali di Ventimiglia, quando un gruppetto si è staccato ed è corso verso il consolato francese in viale Hambury per esprimere indignazione  e dissenso in modo simbolico.

Gli agenti in assetto antisommossa hanno creato un cordone di protezione davanti al cancello dell'ufficio diplomatico. Sono volati insulti e spintoni. Intonando slogan contro il presidente Sarkozy, i manifestanti hanno dimostrato la loro forte indignazione per l'attuale situazione internazionale. La Polizia ha reagito caricando con i manganelli: la sola ed unica risposta dello Stato italiano davanti a chi si pone criticamente.

La protesta era stata organizzata da rappresentati provenienti da Genova, Milano e Torino, iscritti alla Cgil, Arci, Anpi, centri sociali, Fronte antirazzista. Presente anche un piccolo gruppo di anarchici e una rappresentanza di rifondazione comunista.

Il dato politico che purtroppo emerge è che la repressione dello Stato, ora che siamo in guerra, è sempre piu' diretta e la morsa del controllo si stringe sempre di piu' intorno a tutti quelli che non accettano questa guerra e questo stato di cose.
SOLIDARIETA' ALLE COMPAGNE ED AI COMPAGNI
CONTRO LA GUERRA E LA REPRESSIONE: RIBELLIONE!

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