Sabato 9 febbraio sfileremo uniti e compatti per le strade di Teramo. I compagni del territorio hanno scelto da che parte stare e hanno lanciato un appello unitario di convocazione. Teramo sarà una data importante. Si gioca il nostro destino, quello di chi ha deciso di non chinare il capo, di chi è stanco di delegare, di subire, di omologarsi a questo sistema ipocrita e servile. Andare a Teramo vuol dire urlare al mondo intero che le condanne dello Stato sono state ingiuste ed assurde. A Teramo inizierà ufficialmente la campagna contro il reato di devastazione e saccheggio! Invece di andare passivamente alle urne , riempiremo le strade con la nostra passione. A Teramo sfileremo per tutte le compagne ed i compagni privati della libertà. Lo faremo mentre questa Italietta continuerà a cercare i suoi capri espiatori su cui scaricare ansie e paure. Lo faremo mentre politici da strapazzo e politicanti di mestiere insceneranno la solita ramanzina, falsa e bigotta, sull'importanza del voto. Saremo a Teramo anche per dire che non voteremo nessuno, che nessuno potrà mai rappresentarci!E' una questione di principio, di dignità, di orgoglio. Non possiamo subire passivamente tutto ciò che sta accadendo: mentre padroni e politici sguazzano indisturbati, nutrendosi alle nostre spalle, decine di compagni si ritrovano rinchiusi per anni dentro una cella per una vetrina spaccata. Sono i paradossi di una nazione che si indigna per il suo incerto futuro ma non riesce a ribellarsi per avere un presento degno di chiamarsi tale. Sono le contraddizioni che conosciamo bene ormai purtroppo.
A Teramo urliamo la nostra rabbia per distruggere ogni gabbia!
Nessun commento:
Posta un commento