Dopo un periodo particolare, dovuto a diversi motivi non solo "politici", ma anche avvenimenti sociali e perchè no personali,abbiamo deciso di continuare a sostenere il progetto dell'Assemblea Contro la Repressione. L'assemblea nata lo scorso anno è composta da persone provenienti da percorsi politici differenti ma unite sul campo della lotta contro ogni forma di repressione.
Abbiamo però dovuto fare un pò di autocritica visto che non siamo stat* in grado di essere presenti sul territorio e di coordinarci con altre realtà, quanto meno per un principio di affinità sul tema della repressione.
In seguito ai fatti del 15 Ottobre non siamo riusciti ad andare oltre un semplice comunicato di solidarietà e qualche lettera agli arrestati. Questo ci fa mettere i piedi per terra e capire ancora di più che solo attraverso la creazione di reti orizzontali e la condivisione dei percorsi politici, si possano raggiungere prospettive più ampie. Qualcosa si è mosso e noi vogliamo starci dentro. Daremo il nostro piccolo contributo unendoci al vento di libertà che riecheggia a Roma in questi periodi.
Combattere la repressione vuol dire lottare per l'esistente, per una vita dignitosa e per un mondo più giusto. Siamo consapevoli che senza giustizia sociale non potrà mai esserci vera pace.
Ora perciò è arrivato il momento per ripartire e rilanciare la lotta alla repressione, unendoci con tutte le compagne ed i compagni che stanno portando avanti con passione e determinazione un percorso di solidarietà militante agli arrestati del 15 ottobre e non solo.
Saremo presenti ovunque si combatta per buttare giu' le mura delle prigioni!
FUOCO ALLE CARCERI
Libertar* San Lorenzo (A)
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