Durante il primo incontro di gestione del progetto trasversale “ASSEMBLEE CONTRO LA REPRESSIONE ” abbiamo discusso orizzontalmente le tematiche che affronteremo, di volta in volta, riguardanti per l’appunto le forme dirette ed indirette di repressione e controllo sociale messe in atto dallo Stato e dai suoi servi ai danni, non solo delle realtà antagoniste, ma in generale di ogni singolo individuo.
Dobbiamo superare le divisioni legate ai gruppi d'appartenenza poichè contro la repressione bisogna solo FARE FRONTE COMUNE!
Importante sarà la partecipazione diretta di legali ed esperti di legislazione.Nel confronto, è emersa una concreta volontà di affrontare seriamente ed in maniera costruttiva questo percorso, cercando di allargarlo il piu’ possibile agli altri compagni ed alle compagne, ai movimenti antagonisti, ai soggetti sociali politici e a chiunque condivida questo tipo di azione controculturale e controinformativa.
SARANNO 10 INCONTRI, IN OGNUNO DEI QUALI L’ASSEMBLEA TRATTERA’ UNA TEMATICA PARTICOLARE, IN MODO DA AFFRONTARE , APPROFONDIRE E TROVARE DELLE RISPOSTE AI RECENTI ATTACCHI REPRESSIVI:
1) REPRESSIONE E MILITANZA POLITICA: in questa assemblea, il tema fondamentale sarà centrato sull’attacco frontale dello Stato, che con leggi speciali e con la scusa dell’ordine pubblico e della sicurezza, attua, ai danni di tutto coloro che lottano per un mondo migliore, una serie di limitazioni della libertà.
2) REPRESSIONE NEGLI STADI E NELLE CURVE:in questa assemblea verrà discussa l’attualissima tematica degli ultras, fra gli ultimi ribelli di questa società omologata, e della repressione. Lo stadio è sempre stato il laboratorio sociale di controllo dove sperimentare strategie repressive.Con una serie di contributi diretti da parte di chi nelle curve ci è cresciuto e ci vive ancora, partiremo dal famoso daspo ai recenti avvisi orali fino ad arrivare alla Tessera del Tifoso ed a tutto quello che ha comportato per l’immaginario del tifo organizzato.
3) REPRESSIONE LEGALE-BUROCRATICA: in questo incontro cercheremo di analizzare le incongruenze del sistemo giudiziario-amministrativo mettendo in risalto, con esperienze dirette, le nefandezze e le ingiustizie perpetrate ai danni non solo dei compagni e delle compagne, ma di tutti i soggetti sociali.
4) REPRESSIONE E MILITARIZZAZIONE NELLE STRADE: in questa assemblea affronteremo l’impatto della repressione nella nostra vita di tutti i giorni partendo per l’appunto dalla crescente militarizzazione dei nostri quartieri, delle nostre strade, fra retate e sgomberi di case occupate e spazi sociali.
5) REPRESSIONE E PROIBIZIONISMO: in questo incontro, partendo dal tema del proibizionismo-antiproibizionismo, dedicheremo ampio spazio alle assurde vicende che hanno portato alla morte di Cucchi,Aldrovandi e di tanti altri innocenti, colpevoli solo di essersi trovati nel momento sbagliato al posto sbagliato. Il proibizionismo nel campo delle droghe puo’ essere combattuto solo con le strategie della riduzione del danno e dell’informazione e spiegheremo come la repressione invece che risolvere il problema, non fa altro che aumentare il desiderio di trasgressione.
6) REPRESSIONE E MIGRANTI: in questa assemblea tratteremo ovviamente l’attualissimo tema delle migrazioni e della repressione fino ad arrivare ad una critica sociale e politica dei nuovi lager del terzo millennio, i CIE per l’appunto, dove vengono rinchiusi, senza nessun rispetto per la dignità umana, migliaia di migranti.
7) REPRESSIONE MEDICO-FARMACEUTICA: in questo incontro cercheremo di addentrarci, con la collaborazione di esperti del settore, nel mondo delle multinazionali farmaceutiche e del loro subdolo sfruttamento ai danni della collettività che nella maggioranza dei casi, è costretta a subire passivamente senza nessuna alternativa di scelta.
8) REPRESSIONE AMBIENTALE E CONTROLLO SOCIALE: in questa assemblea partiremo dall’attuale situazione ambientale fino ad arrivare ad analizzare le altre forme di controllo urbano e suburbano, con la costruzione di “quartieri ghetto” fatti apposta per rinchiudere e ghettizzare determinate classi sociali.
9) REPRESSIONE, COMUNICAZIONE E CONTROLLO DEI MEDIA: in questo incontro proveremo ad analizzare il sistema dell’informazione, partendo dalla constatazione che ormai le forme di manipolazione e controllo passano direttamente attraverso la tecnologia. In pratica cercheremo collettivamente di capire come il controllo dei mass media permette il mantenimento dell’egemonia politica e sociale.
10) REPRESSIONE E CARCERE: Il percorso critico sulla repressione terminerà analizzando la forma assoluta che rappresenta per antonomasia la logica del controllo sociale, politico e culturale, ossia il carcere. Proveremo a spiegare come una società liberata non abbia bisogno di barriere, di celle e di galere, chiudendo per l’appunto il discorso con una reale proposizione di nuove forme di vita sociale, per costruire una società senza oppressi ed oppressori.
A breve stileremo un calendario preciso delle assemblee che vorremmo si tengano, volta per volta, in luoghi diversi, in modo da coinvolgere il numero maggiore di realtà e soggetti sociali.
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