martedì 27 settembre 2011

DIFENDIAMO SAN LORENZO


L'Estate è quasi alle spalle e le strade tornano a popolarsi di energie positive e purtroppo anche di alienazione capitalista. San lorenzo torna ad essere territorio di "movida" notturna da una parte, ma anche e soprattutto "luogo di disagio" da un punto di vista mediatico che poi è strumentale a quella "sicurezza" di cui tanto parlano i nostri governanti.
Operazioni di polizia in continuazione, militarizzazione del quartiere, fermi coatti per le strade, posti di blocco, abusi di potere e tanta repressione sono ormai all'ordine del giorno.
Crediamo che secondo una visione "macro", la repressione sia diretta conseguenza della crisi che dunque è a sua volta legata al post-capitalismo ed al neo-liberismo economico. Di conseguenza, secondo un punto di vista piu' localizzato e quindi legato al territorio, oggi, si attacca con la repressione un quartiere come san lorenzo perchè, pur nelle mille contraddizioni, resta uno di quei pochi "spazi sociali" e luoghi d'incontro di questa città sempre piu' omologata, apatica, nella quale i rapporti sociali diretti diminuiscono per dare spazio ai rapporti commerciali ed economici che seppur in tempi di crisi, continuano a condizionare le nostre vite.
Crediamo che il "disagio" sia direttamente legato alla loro crisi. Ribadiamo che la repressione ed il controllo sociale non potranno mai essere gli ingredienti giusti per combattere determinate situazioni e siamo coscienti, oggi piu' che mai, che nella maggioranza dei casi si tratta solo di operazioni mediatiche per cercare consenso.
Da sempre ripetiamo che le uniche vere "armi" che possediamo sono quelle della cultura, dell'arte creativa,dell'aggregazione, della socialità, lontane anni luce dagli approcci securitari messi in atto da Amministrazioni di destra o di sinistra che siano. Si cerca sempre di criminalizzare un quartiere come San lorenzo senza pero' mai andare affondo nel discorso e finendo per ripetere sempre le stesse banalità.
 Il problema della droga e del conseguente spaccio di sostanze è un problema dell'intera società, vecchio come il capitalismo. E' troppo facile restringere il cerchio facendo finta che altrove la situazione sia migliore. Piu' che altro sembra  una scusa adatta a giustificare ulteriori pressioni repressive...Perchè da tempo, con la scusa del disagio, si sbatte il "mostro" in prima pagina ed invece ci si dimentica di tutte le altre esperienze positive che nascono e continuano a vivere nelle strade sanlorenzine. Questo quartiere è vissuto trasversalmente da uomini e donne, studenti, anziani, associazioni e realtà sociali che propongono diversi momenti di confronto e socializzazione. Moltiplicare le esperienze di autogestione, organizzazione orizzontale e controcultura è quello che possiamo provare a fare, senza ergerci a "guardiani" o "sceriffi" perchè ognuno puo' e deve dare un piccolo contributo per la rivalsa sociale di un quartiere che comunque continua a resistere....
LA VOSTRA SICUREZZA E' LA NOSTRA INSICUREZZA!

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