mercoledì 27 luglio 2011

dalla parte della Valle Che Resiste: NO TAV!SOLIDARIETA' AI DENUNCIATI




Ventuno persone sono state denunciate dalle forze dell'ordine per gli scontri in Val di Susa, al cantiere della Maddalena di Chiomonte, dove sono in corso i lavori per la realizzazione del tunnel geognostico propedeutico alla Torino-Lione. Per la maggior parte si tratta di persone al di sotto dei trent'anni che hanno sposato con determinazione la causa del popolo Valsusino.  
I reati ipotizzati, secondo gli inquirenti - si è saputo da fonti della stessa Questura di Torino - sono danneggiamento e porto abusivo di armi (non da fuoco) in relazione al possesso di vari oggetti atti a offendere. Questa accusa CI FA RIDERE visto che ormai tutti sanno che le forze dell'ordine hanno usato armi "vere" contro i manifestanti. La miriade di lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo e il ritrovamento di vari tipi di bossoli, fra cui armi chimiche come i gas cs, ne sono la prova lampante. 
La  Questura, ingiustamente,  sta adottando i fogli di via obbligatori per i compagni e le compagne  provenienti da province diverse da quella di Torino. Gli episodi contestati ai denunciati sono quelli relativi allo scorso 27 giugno, quando è avvenuto lo sgombero violento della Maddalena,all’"assedio" popolare del 3 luglio con migliaia e migliaia di persone unite nella lotta, alle due notti del 22, 23 e alla sera del 24, quando uomini e donne di ogni specie hanno contestato con fermezza la costruzione di questa maledetta linea ad altà velocità. 
Tutti parlano erroneamente di "black bloc", di "insurrezionalisti" senza capire che il vento di resistenza della valle è spontaneo, apolitico e soprattutto popolare. Una forma concreta  di resistenza che rappresenta un modello di lotta per ogni movimento. Siamo vicini a tutti i denunciati, colpiti ingiustamente dall'ennesimo attacco repressivo da parte di chi non è proprio in grado di ascoltare....AVANTI NO TAV!LA VOSTRA LOTTA E' LA NOSTRA LOTTA!


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